Il mio Dobson 12" autocostruito

Dopo alcuni tentativi che affettivamente ho chiamato Jach e Jach I, finalmente ho raggiunto un risultato apprezzabile con il "JACH II"...
Ho iniziato questo progetto tentando di realizzare un dobson 16" per poi fermarmi per l'eccessivo costo delle ottiche... messo da parte il telaio già realizzato, ho abbassato il tiro e mi son procurato delle ottiche da 12" con il quale, grazie alla collaborazione di un paio di colleghi, mi son realizzato il primo dobson "funzionante":
Fasi del taglio al pantografo CNC

Purtroppo la scarsa esperienza mi ha portato a commettere degli errori, primo fra tutti il bilanciamento... per non far cadere la gabbia del secondario ho dovuto aggiungere due pesi da 4/5 kg e degli elastici che tenessero in tiro il tutto... decisamente scomodo:

JACH I
Dopo un paio di uscite mi son reso conto che lo strumento con quelle pezze non era godibile ed ho quindi rivisto il progetto della base concentrandomi sull'aspetto che ho capito essere cruciale... il bilanciamento... ed ecco cosa ne è uscito con una descrizione dei particolari:


La base appoggia se tre piedini in gomma regolabili in altezza corrispondenti ai tre tappini in teflon mentre la rotazione è assistita da un cuscinetto centrale che da un'incredibile fluidità al movimento...

Il supporto della culla, che porta anche la firma del progetto, è fissato con un bullone M10 che tira su un piccolo cuscinetto reggispinta per non impedire il movimento... si vedono anche i quattro pattini in teflon che sono stati incassati sulle spalle perchè non mi piacevano alla vista...


Le culle hanno una dimensione ragguardevole per poter garantire il bilanciamento senza contrappesi, per questo motivo le ho rese ripiegabili...


Le culle sono tenute assieme, oltre che dal portacella del primario, anche da sei tubetti di alluminio che fungono da distanziali...


Ed ecco la parte inferiore assemblata...
Sul portacella vengono fissati anche i tralicci che portano la gabbia del secondario... si tratta di otto tubi in alluminio da 25mm spessore 1,5 con dei tappi terminali ai quali sono fissati degli occhielli... gli occhielli nella parte inferiore possono girare liberi mentre nella parte superiore girano sui tappi filettati permettendo una regolazione perfetta della lunghezza degli stessi... gli occhielli a loro volta sono fissati su otto blocchetti in alluminio ricavati in fresa...


Alla gabbia del secondario ho dato una forma ottagonale realizzando però i lati non con delle rette ma con degli archi (disegnarli al cad è semplice, tanto poi il lavoro lo fa il CNC)... anche quì ci ho messo la firma, fiametro e rapporto focale...




Sull'ottagono, ho fissato il supporto del fuocheggiatore, il supporto del cercatore ed un supporto autocostruito per il puntatore laser che più avanti si vede meglio... anche supporto del secondario e spider sono ovviamente made in casa...
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Devo ammettere che la manopola della messa a fuoco (elicoidale) di colore rosso stona un pochino... dovrò provvedere...


Ecco un particolare utilissimo... il puntatore laser con le viti di regolazione...


Ed un particolare della cella dove si notano i triangoli dell'appoggio flottante e le tre manopole in bronzo per la collimazione...

E per finire, il vestitino... in un tessuto eccezionalmente elastico che mia moglie ha portato a casa nella speranza di farsi un vestitino aderente... illusa...
Per finire, dato che stasera si è fatto tardi, meglio mettere via tutto: un cubo da 45 cm di lato raccoglie tutta la componentistica dello strumento che completo viene a pesare 28 Kg... ritengo di potermi definire soddisfatto... ed iniziare a pensare al JACH III
CIELI SERENI