lunedì 11 aprile 2011

Cone Nebula NGC2264

Cone Nebula NGC2264

 

Immagine ripresa il 21-03-2011


NGC 2264 indica un brillante ammasso aperto circondato da un grande sistema di nebulosità diffuse, all'interno della costellazione dell'Unicorno.
In effetti, la prima caratteristica che colpisce esplorando quest'area di cielo è proprio un gruppo di circa venti stelline di colore blu, disposte a triangolo, con il vertice puntato verso sud, caratteristica che nell'emisfero australe (dove la cima appare rivolta verso l'alto) lo rende simile ad un Albero di Natale (quest'ultimo è il nome proprio dell'ammasso).
Nel vertice meridionale dell'ammasso, è evidente una nebulosa, nel cui bordo è presente una toppa scura a forma di cono con la punta rivolta verso il vertice dell'albero di Natale; questa struttura ha reso famosa la nube con il nome proprio di Nebulosa Cono.
 (tratto da Wikipedia)

Ho aspettato ad elaborare l'immagine (me la stavo quasi dimenticando) perchè non pensavo fosse un gran chè... dubitavo anche sulla quantità di segnale che invece si è rivelata sufficiente per una discreta ripresa.

Dati di ripresa:
Telescopio Newton 200 f/5 con correttore MPCC su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro in postazione fissa, telescopio guida SkyWatcher 80/400, fotocamera di ripresa Eos 450D modificata, filtro UHC-E Astronomik, camera guida MagZero MZ5m.

24 ligth x 360 secondi a 800 ISO per un totale di ben due ore e ventiquattro minuti di posa, 11 dark, 11 flat e 11 dark dei flat: le singole immagini sono state calibrate con IRIS e successivamente elaborate con PhotoShop CS.

domenica 10 aprile 2011

NGC 3718

NGC 3718


Immagine ripresa il 01-04-2011

Un'impresa piuttosto ardua, sicuramente oltre le mie possibilità, ma se non si prova non si può sapere... alla fine qualcosa è uscito e mi accontento
Dati di ripresa:
Telescopio Newton 200 f/5 con correttore MPCC su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro in postazione fissa, telescopio guida SkyWatcher 80/400, fotocamera di ripresa Eos 450D modificata, filtro UHC-E Astronomik, camera guida MagZero MZ5m.

17 ligth x 720 secondi a 800 ISO per un totale di tre ore e ventiquattro minuti di posa, 12 dark, 15 flat e 14 dark dei flat: le singole immagini sono state calibrate con IRIS e successivamente elaborate con PhotoShop CS.

mercoledì 6 aprile 2011

Satelliti ed altro...

Un giretto per M44!!!


Non è insolito per chi fa astrofotografia, trovarsi fotogrammi del genere, passaggi di satelliti, aerei, bolidi... ecc (ecc. non stà per UFO!)... di solito si cancellano perche inutilizzabili allo scopo della serata...
Anche se inutilizzabili nella somma e calibrazione, secondo me hanno comunque il loro fascino... basti pensare al caso... un'inquadratura che occupa poco più di un grado angolare, quindi una piccolissima porzione di cielo, viene attraversata nell'arco di sei minuti, da un probabile aereo ed un satellite ;-)

Galassia Girasole M63

Sunflower Galaxy - M63

Immagine ripresa il 23-03-2011


La Galassia Girasole (conosciuta anche come M 63 o NGC 5055) è una galassia a spirale visibile nella costellazione boreale dei Cani da Caccia; fu scoperta nel 1779 da Pierre Méchain, collega e amico del Messier e che collaborò alla stesura del celebre catalogo.
M63 si trova con una certa facilità, 1,5° a nord della concatenazione di stelle composta da 19, 20, 23 CVn, a loro volta 3° a NE di Cor Caroli; può essere individuata senza difficoltà anche con un binocolo in notti particolarmente nitide, in cui si mostra come una macchia diffusa senza condensazione. Un telescopio amatoriale da 60-80mm la mostra come una chiazza estesa per alcuni primi d'arco piuttosto appariscente, mentre l'alone diventa visibile in un riflettore da 150mm; il nucleo diventa quasi di aspetto granuloso in un 300mm, mentre diventano visibili anche i due bracci, come delle estensioni leggere del nucleo stesso a WNW e a ESE.
La sua declinazione di questa galassia è piuttosto settentrionale: infatti si presenta circumpolare da molte regioni dell'emisfero boreale, come l'Europa centro-settentrionale e parte del Nordamerica; dall'emisfero australe invece è possibile osservarla fino alle latitudini temperate medie, fin quasi all'Argentina centro-meridionale. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra gennaio e agosto. (tratto da Wikipedia)


Dati di ripresa:
Telescopio Newton 200 f/5 con correttore MPCC su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro in postazione fissa, telescopio guida SkyWatcher 80/400, fotocamera di ripresa Eos 450D modificata, filtro UHC-E Astronomik, camera guida MagZero MZ5m.

42 ligth x 360 secondi a 800 ISO per un totale di ben quattro ore e dodici minuti di posa, 15 dark, 15 flat e 15 dark dei flat: le singole immagini sono state calibrate con IRIS e successivamente elaborate con PhotoShop CS.

venerdì 1 aprile 2011

Tripletto del Leone

Tripletto del Leone, ossia: M66, M65 e NGC 3628


Immagine ripresa il 29-03-2011

Il Tripletto del Leone (anche noto come Gruppo di M66) è un piccolo gruppo di galassie che dista circa 35 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone. Il gruppo è formato dalle galassie a spirale M66, M65 e NGC 3628.

Dati di ripresa:
Telescopio Newton 200 f/5 con correttore MPCC su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro in postazione fissa, telescopio guida SkyWatcher 80/400, fotocamera di ripresa Eos 450D modificata, filtro UHC-E Astronomik, camera guida MagZero MZ5m.

20 ligth x 360 secondi a 800 ISO per un totale di due ore  di posa, 11 dark, 11 flat e 11 dark dei flat: le singole immagini sono state calibrate con IRIS e successivamente elaborate con PhotoShop CS.

Whirlpool Galaxi - M51

M51 - NGC5194



Immagine ripresa il 22-03-2011

La più grande e famosa Galassia Vortice (anche nota come NGC 5194 e talvolta M51A) è una classica galassia a spirale. Fu scoperta da Charles Messier.

La più piccola galassia compagna è nota come NGC 5195 (o anche M51B), è parzialmente coperta da un braccio di polvere della spirale Vortice con la quale interagisce.

E' una delle galassie più brillanti del cielo: è infatti abbastanza luminosa da poter essere osservata anche con un binocolo se la notte è propizia, in cui si mostra come una macchia chiara ovaleggiante; un telescopio amatoriale di piccole dimensioni è sufficiente sia per localizzare la compagna minore, sia per individuare l'alone esteso della galassia principale.

Dati di ripresa:Dati di ripresa:

Telescopio Newton 200 f/5 con correttore MPCC su montatura Sky Watcher NEQ6 Pro in postazione fissa, telescopio guida SkyWatcher 80/400, fotocamera di ripresa Eos 450D modificata, filtro EOS clip UHC-E Astronomik, camera guida MagZero MZ5m.

20 ligth x 420 secondi a 800 ISO per un totale di due ore e 20 minuti di posa, 11 dark, 11 flat e 11 dark dei flat: le singole immagini sono state calibrate con IRIS e successivamente elaborate con PhotoShop CS.